La favola nella letteratura italiana: Silvio D'Arzo e Sirio Giannini

"La favola nella letteratura italiana: Silvio D'Arzo e Sirio Giannini"

7 Novembre 2011

Seminario, a ingresso gratuito, 

del Dr. Andrea Casoli,

 

       

Università di Siviglia.

Sala Consiliare del Comune di Seravezza (LU)

 

Occorre riflettere preliminarmente su alcune caratteristiche del genere letterario in questione: in particolare, sul ruolo del lettore modello e sul rapporto tra intentio auctoris e intentio operis; così come occorre specificare la distinzione fra scrittore professionista per ragazzi e autore di un testo che appartiene a questo genere letterario, pur mantenendo caratteristiche derivate da altri generi (il romanzo).

Nelle sue fiabe Silvio D’Arzo mette in scena, più o meno consapevolmente, la propria mitologia personale, fatta di piccole ossessioni, di affetti e traumi infantili, di paesaggi e personaggi della sua Emilia e delle sue letture, soprattutto inglesi.

Sirio Giannini al contrario rifugge dalla mitologia personale, la sua narrativa appare quella di uno scrittore che è anche un uomo maturo. Il suo autobiografismo si stempera nella costruzione di una narrativa oggettivata ed oggettivante. Anch'egli fortemente legato alla sua terra, non mette in scena proprie ossessioni o traumi. La sua favola è piuttosto un apologo, in cui le esperienze autobiografiche si stemperano in una dimensione narrativa che tende alla oggettività.

La fiaba darziana rivela una forte tensione alla dimensione autobiografica, legata alla difficoltà di dire "io" e di firmare con il proprio nome le opere pubblicate. L’autobiografico darziano – implicito o esplicito, poco importa – ci consegna una fiaba come autodafé: la verità che lo scrittore si costringe a confessare di fronte al proprio tribunale interiore.

 

                                                                                                            

 

Andrea Casoli è nato a Reggio Emilia e ha studiato a Bologna; è co-autore del libro di Lella Costa La sindrome di Gertrude (Rizzoli) e ha tradotto e introdotto Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (Dalai editore). A sua cura sono stati pubblicati: Tim e Tom in America di Riccardo Gualino con disegni di Franco Gentilini (Aragno), Venticinque aprile, ancora di Raffaele Crovi (OGE) e All’insegna del Buon Corsiero di Silvio D’Arzo (Greco e Greco).

 

  

 Anna Giannini - sorella dello scrittore del quale il Centro Studi porta il nome