La castità della mente

 

La castità della mente 

Ciclo di 3 lezioni a cura di David Fiesoli, membro associato di ricerca del Centro Studi Sirio Giannini, presso la Biblioteca  Lazzerini di Prato, sita in Via  Puccetti, 3. 

L'iniziativa si riferisce all'avviso di selezione pubblica indetto dal Comune di Prato per iniziative volte alla promozione della lettura, nell'ambito della rassegna "Un autunno da sfogliare": la proposta formulata dal Centro Studi è stata accolta nella sua interezza.


Programma

Nell'era dell'intelligenza artificiale, la sfida più importante è riportare al centro del pensiero la cultura umanistica, restituirle la parola, affiancarla alla cultura scientifica.
Diventa sempre più urgente coltivare il pensiero critico, contrastare l'idea di un'umanità asservita alla tecnica e di un progresso senza limiti.
Attraverso la poesia, la letteratura, la filosofia, si può coltivare quella «castità della mente» che già auspicava Virginia Woolf, poiché «dove il pensiero non ha posto, non ne hanno né la giustizia né la prudenza» (Simone Weil), e «la parola dei classici è l'antidoto più forte al processo di unificazione fatto in nome del mercato» (Giuseppe Pontiggia).


Sabato 26 ottobre ore 17
Omero. Ulisse nell'isola dei poeti
Naufrago tra i Feaci, Ulisse svela finalmente sé stesso, grazie al canto di un poeta e a una fanciulla che sembra una dea: «Te ad Artemide, alla vergine figlia di Zeus immenso, assomigli: nel volto, nell'alta figura».

Sabato 9 novembre ore 17
Franz Kafka. Vivere nascosti
Cento anni fa moriva Kafka, che non volle mai pubblicare i suoi capolavori. Disse all'amico Max Brod di bruciarli, e in una lettera a Oskar Baum scriveva: «È così bello, è così bello non essere notati».

Sabato 16 novembre ore 17
Giuseppe Pontiggia. I contemporanei del futuro
Contro l'omologazione del pensiero Pontiggia scrive: «I classici non sono nostri contemporanei, siamo noi che lo diventiamo di loro. Dimenticarli in nome del futuro sarebbe il fraintendimento più grande. Perché i classici sono la riserva del futuro».